Darwin sbarca in Sardegna

Saranno presto inaugurate a Tuili e a Cagliari due mostre, riguardanti la vita, il viaggio e le scoperte di Charles Darwin.

Il percorso didattico “Darwin, l’avventura dell’evoluzione”, per cui Laboratorio Scienza ha curato i contenuti scientifici, sarà inaugurato il 20 Marzo 2010 al parco Sardegna in Miniatura di Tuili.
La mostra offrirà ai suoi visitatori l’opportunità di conoscere molto da vicino un personaggio straordinario, che solo 150 anni fa ha rivoluzionato la visione del mondo, permettendo alla Scienza di compiere un incredibile salto in avanti.  La storia di Charles Darwin è un vincente connubio di semplicità e genialità; le curiosità che accompagnano il viaggio della sua vita permetteranno anche a bambini e ragazzi, in un percorso avvincente ed interattivo, di meravigliarsi  di fronte alle progressive scoperte che lo hanno condotto alla formulazione della teoria dell’evoluzione. A rendere unica questa mostra sarà una ricca collezione di fossili, diversi esemplari di animali vivi (tartarughe, iguana, colombi e pappagalli solo per citarne alcuni) e una riproduzione di ben 27 metri di lunghezza del brigantino che accompagnò il naturalista inglese nel suo lungo viaggio e che permetterà al visitatore di  rivivere l’avventura di Darwin. Il viaggio si conclude con lo sbarco nelle isole  Galapagos nella quale saranno collocate numerose riproduzioni di tartarughe giganti, iguane terrestri e marine, pinguini e sule dalle zampe azzurre.

La mostra “Mini Darwin alle Galapagos” ideata da SISSA Medialab si svolgerà a Cagliari, presso il Castello di San Michele, dal 12 Marzo al 20 Aprile. Organizzata dal Consorzio Camù, in collaborazione col Comune di Cagliari, vede Laboratorio Scienza impegnata in attività di laboratori scientifici inerenti il tema della selezione naturale: “L’albero degli animali”, “Disegniamo l’evoluzione” e “Alla scoperta del Micro Mondo”, attraverso i quali i bambini potranno avvicinarsi al mondo della biodiversità e dell’evoluzione, trasformandosi in piccoli scienziati per osservare, con l’ausilio di lenti e stereo microscopi, tanti piccoli oggetti come minerali, ali di farfalla o zampe di mosche . I visitatori si ritroveranno inoltre immersi in una ricostruzione dell’ambiente delle isole Galapagos, circondati da riproduzioni di animali e dalle fotografie di Mike Struik immortalanti cactus, scogliere e terreni lavici.

(11/03/2010)